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QualeFuturo
QualeFuturo I Risultati
QualeFuturo
Il risultato
della maratona
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L'evento “QualeFuturo” è una maratona web, in cui 400 giovani lavorano in gruppo a un brainstorming digitale su quattro tematiche del nostro Futuro I dibattiti si trasformano in soluzioni concrete, raccolte dalla nostra redazione e dalla nostra AI, che verranno fornite al governo perché l’Italia riparta da nuove idee. Le nostre.

Sesso

Maschi Maschi
Femmine Femmine

Età

14 - 19 14 - 19
20 - 25 20 - 25
26 - 30 26 - 30
31 - 35 31 - 35

Titolo di studio

Laurea / Diploma Laurea / Diploma
Medie / Elementari / Nessuno Medie / Elementari / Nessuno

Occupazione

Lavora Lavora
Studia Studia
Neet Neet

Distribuzione

meno di 10.000 abitanti meno di 10.000 abitanti
da 10.000 a 30.000 abitanti da 10.000 a 30.000 abitanti
da 30.000 a 100.000 abitanti da 30.000 a 100.000 abitanti
oltre 100.000 abitanti oltre 100.000 abitanti

Provenienza

Nord Ovest Nord Ovest
Nord Est Nord Est
Centronord Centronord
Centrosud Centrosud
Sud e Isole Sud e Isole

Risultati della maratona QualeFuturo 2020

Le tematiche Durante la giornata si discutono quattro tematiche, che abbiamo scelto con l’aiuto del Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport L’obiettivo è arrivare alla fine dell’evento con idee e proposte per: tutela del pianeta, partecipazione pubblica, incontro sociale e percorsi di studio e lavoro.

Pianeta

Pianeta

Un mondo, un ecosistema, un ambiente. Tra ecologia e mobilità sostenibile.

Report tavoli
La risposta dei tavoli digitali
Per un Pianeta su cui abitiamo tutti, tutti devono impegnarsi. Siamo al momento della ripartenza dopo il blocco imposto dal virus e con esso è arrivata forte anche la voce di chi chiede uno nuovo sforzo per la tutela del Pianeta. Uno sforzo non solo della società o delle aziende ma da parte della politica, a tutti i livelli. Da questo punto di vista le idee emerse durante la sessione sono molte. Quella più frequente è stata quella di introdurre nelle scuole la tutela dell’ambiente come una materia a sé stante, per insegnare sin dai primi anni di scuola le responsabilità che abbiamo verso il pianeta.
Molto sentito è stato anche il tema dello smartworking, vissuto in questi mesi come un’esperienza estremamente positiva, in particolare per la possibilità di ridurre le emissioni inquinanti potenziando la possibilità di lavorare da casa. Un altro argomento di cui si è dibattuto a lungo è stato quello del rapporto tra inquinamento e industria, con discussioni sulla tassazione delle aziende più inquinanti, la perdita dei posti di lavoro e sui modi per rendere sostenibile il nostro modello di sviluppo. Le proposte sul piatto non mancano e la disponibilità della società ad attraversare cambiamenti radicali non è mai stata così alta: ora è il momento di agire.
Report sintesi
Quanto sei d'accordo su:
Creare programmi di azione per la formazione, la sensibilizzazione e l’informazione sui temi della sostenibilità, anche in relazione all’agenda 2030
Pochissimo -
Poco -
Neutro 2%
Molto 28%
Moltissimo 68%
Valorizzare e agevolare lo smart working come strumento di abbattimento del traffico veicolare
Pochissimo 1%
Poco 7%
Neutro 20%
Molto 47%
Moltissimo 25%
Sostenere imprese giovanili e aziende che si sviluppano in maniera sostenibile, attraverso una sorta di “credito d’imposta green”
Pochissimo -
Poco -
Neutro 5%
Molto 29%
Moltissimo 63%
Riqualificare spazi abbandonati nelle città per puntare su aree verdi, anche da affidare in gestione alla cittadinanza
Pochissimo -
Poco -
Neutro 3%
Molto 28%
Moltissimo 67%
Se dovessi scegliere solo una delle proposte che hai visto per essere realizzata, quale sarebbe?
Creare programmi di azione per la formazione, la sensibilizzazione e l’informazione sui temi della sostenibilità, anche in relazione all’agenda 2030 30%
Valorizzare e agevolare lo smart working come strumento di abbattimento del traffico veicolare 9%
Sostenere imprese giovanili e aziende che si sviluppano in maniera sostenibile, attraverso una sorta di “credito d’imposta green” 36%
Riqualificare spazi abbandonati nelle città per puntare su aree verdi, anche da affidare in gestione alla cittadinanza 25%
Partecipazione

Partecipazione

Esserci, partecipare alla vita sociale e politica, far sentire la propria voce senza subire pregiudizi.

Report tavoli
La risposta dei tavoli digitali
La partecipazione è un diritto e un dovere del cittadino. Ma scegliere di non partecipare attivamente alla vita sociale e politica - per quanto possibile - è a sua volta una scelta. La formazione riveste un ruolo fondamentale. L’educazione civica e la sua valorizzazione, oltre a fornire elementi di orientamento di base, possono essere chiavi per creare e riformare una coscienza civica condivisa sulla cosa pubblica. Oltre alla formazione, la creazione di occasioni di confronto attivo con risultati effettivi e misurabili è un qualcosa da spingere quanto più possibile, sia promuovendo e sostenendo iniziative dal basso, sia organizzando occasioni più istituzionali.
Ancora una volta, la restituzione di risultati concreti e misurabili è una condizione necessaria. La partecipazione del singolo cittadino deve essere però basata su una sicurezza informativa. Emerge il tema dell’infosfera, dei suoi meccanismi e della sua pulizia: diffusione e possibile gratuità di Internet, fake news e approfondimenti via social, necessità di potenziarne il confronto digitale con nuove piattaforme rappresentative.
Report sintesi
Quanto sei d'accordo su:
La connessione a Internet dovrebbe essere un diritto del cittadino
Pochissimo -
Poco -
Neutro 4%
Molto 25%
Moltissimo 70%
Coordinare occasioni di confronto e partecipazione come questa per incentivare la cooperazione tra giovani e istituzioni
Pochissimo -
Poco -
Neutro 2%
Molto 21%
Moltissimo 76%
Valorizzare l’educazione civica sia nelle scuole sia in iniziative pratiche come strumento di sviluppo della coscienza del cittadino
Pochissimo -
Poco -
Neutro 5%
Molto 24%
Moltissimo 70%
Includere realtà provinciali mediante programmi di azione digitali e non
Pochissimo -
Poco 1%
Neutro 16%
Molto 38%
Moltissimo 44%
Se dovessi scegliere solo una delle proposte che hai visto per essere realizzata, quale sarebbe?
La connessione a Internet dovrebbe essere un diritto del cittadino 15%
Coordinare occasioni di confronto e partecipazione come questa per incentivare la cooperazione tra giovani e istituzioni 35%
Valorizzare l’educazione civica sia nelle scuole sia in iniziative pratiche come strumento di sviluppo della coscienza del cittadino 42%
Includere realtà provinciali mediante programmi di azione digitali e non 8%
Incontro

Incontro

Condividere momenti di socialità: arte, cultura, spettacoli, viaggi.

Report tavoli
La risposta dei tavoli digitali
Durante la quarantena abbiamo vissuto di libri, serie e film. Ora, però, è chiaro che il settore culturale è in pericolo. Non solo per chi ne vorrebbe fruire, ma anche per chi ci lavora. A partire dalla tutela normativa degli artisti, bisogna inventare nuovi modi per dare spazio alla cultura. E allora emerge il desiderio di dare nuovo valore, perché li sentiamo più nostri, a piazze, parchi e musei, dove generare grandi eventi o ripensare il concetto di palestra. Ma c’è anche voglia di immaginare nuovi dispositivi per fruire dell’arte, per le strade e nelle case. Ma l’incontro, nel nostro Paese, non è solo con l’arte ma anche tra i giovani.
Dai confronti risulta un rinnovato desiderio di spostamento e conoscenza, spiccano proposte di gemellaggio tra città dentro i nostri confini. E per questo si sente la necessità di ripensare anche il mondo del turismo, non solo in estate. Questo genere di riflessione si allarga a quella sul ruolo del digitale nel terzo settore. Dalla democratizzazione dell'accesso al web alla creazione di abbonamenti speciali di contenuto artistico. La questione economica, ossia il tema della retribuzione, rimane sullo sfondo richiamando il più ampio tema del lavoro in Italia.
Report sintesi
Quanto sei d'accordo su:
Creare un libretto universario italiano, dando la possibilità di scegliere di sostenere esami in altre università che non siano la propria
Pochissimo 5%
Poco 8%
Neutro 31%
Molto 26%
Moltissimo 30%
Un abbonamento ai prodotti digitali culturali per creare un nuovo mercato e un nuovo modo di fruirne
Pochissimo 1%
Poco 6%
Neutro 24%
Molto 43%
Moltissimo 26%
Indire contest creativi per la creazione e realizzazione di format artistici e di spettacolo fruibili online
Pochissimo 3%
Poco 6%
Neutro 20%
Molto 43%
Moltissimo 28%
Tutelare lavoratori atipici, creativi e digitali con un albo dedicato che ne rinforzi le tutele
Pochissimo -
Poco -
Neutro 15%
Molto 40%
Moltissimo 43%
Se dovessi scegliere solo una delle proposte che hai visto per essere realizzata, quale sarebbe?
Creare un libretto universario italiano, dando la possibilità di scegliere di sostenere esami in altre università che non siano la propria 26%
Un abbonamento ai prodotti digitali culturali per creare un nuovo mercato e un nuovo modo di fruirne 15%
Indire contest creativi per la creazione e realizzazione di format artistici e di spettacolo fruibili online 13%
Tutelare lavoratori atipici, creativi e digitali con un albo dedicato che ne rinforzi le tutele 46%
Percorsi

Percorsi

Mondo dell’istruzione e mondo del lavoro; apprendere, formarsi, fare.

Report tavoli
La risposta dei tavoli digitali
Scuola e lavoro erano temi centrali per il nostro paese anche prima di questa emergenza. Ora è necessario ripensare questi aspetti fondamentali della nostra vita, considerando che in pochi mesi si è manifestata un'accelerazione di anni. Alcuni mestieri scompaiono a favore di nuovi. La digitalizzazione si fa capillare, mentre la scuola fatica a fornire i mezzi che erano necessari ben prima di questa rivoluzione. Emerge la necessità di creare spazi di congiunzione tra scuola e lavoro: se non è possibile cambiare i contenuti dei corsi scolastici, aggiornandoli in un'ottica più professionalizzante, allora bisogna creare spazi in cui prendere consapevolezza ed essere avviati al mondo del lavoro.
L’investimento economico da parte delle istituzioni pubbliche risulta necessario su più fronti. Uno di questi è anche quello privato: per lo studente e il lavoratore non è scontato poter avere in casa gli strumenti giusti. Tra sgravi fiscali e incentivi, lo Stato dovrebbe aiutare la nascita delle realtà lavorative dei giovani in Italia. Forse così, allentando la morsa burocratica, si può cercare di contrastare la fuga di cervelli dal nostro Paese. Un tema che ci riporta da principio, ossia agli investimenti sulla scuola.
Report sintesi
Quanto sei d'accordo su:
Servono maggiori tutele per neolaureati o giovani lavoratori appena entrati nel mondo del lavoro
Pochissimo -
Poco -
Neutro 6%
Molto 31%
Moltissimo 61%
Per facilitare l'accesso all’imprenditoria dei giovani è necessaria una manovra di sburocratizzazione
Pochissimo -
Poco 1%
Neutro 10%
Molto 31%
Moltissimo 57%
Bisogna creare meccanismi di sinergia che ci accompagnino dall’uscita delle università e della scuola verso il mondo del lavoro
Pochissimo -
Poco -
Neutro 2%
Molto 29%
Moltissimo 68%
Agevolare il “ritorno dei cervelli” mediante agevolazioni ed iniziative ad hoc
Pochissimo 1%
Poco 3%
Neutro 11%
Molto 36%
Moltissimo 49%
Se dovessi scegliere solo una delle proposte che hai visto per essere realizzata, quale sarebbe?
Servono maggiori tutele per neolaureati o giovani lavoratori appena entrati nel mondo del lavoro 17%
Per facilitare l'accesso all’imprenditoria dei giovani è necessaria una manovra di sburocratizzazione 26%
Bisogna creare meccanismi di sinergia che ci accompagnino dall’uscita delle università e della scuola verso il mondo del lavoro 40%
Agevolare il “ritorno dei cervelli” mediante agevolazioni ed iniziative ad hoc 17%

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Oltre 100 proposte dei giovani under 35 per la prossima ripartenza

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Un grande evento annuale, ma soprattutto una community, in cui i giovani si incontrano per confrontarsi sui temi fondamentali per il Futuro che vivranno.

È l’edizione straordinaria di Visionary Days: una giornata intera dedicata al dialogo su quattro temi fondamentali per l’Italia dei giovani che riparte.

Oltre al team di Visionary Days, “QualeFuturo” nasce dalla collaborazione con il Ministero per le Politiche Giovanili e lo Sport e l’istituto di ricerca IPSOS.

La prossima edizione di Visionary Days si terrà a Novembre 2020. Il nuovo appuntamento si terrà in 5 città in contemporanea: Torino, Genova, Napoli, Pavia, Firenze. Vi aspettiamo.